mercoledì 30 novembre 2011

Sessuologia e Ars Amandi

Il blog si chiama Psiche Ed Eros, e infatti cominciamo proprio dall'argomento erotico.
Io mi sono laureato alla Specialistica proprio con la cattedra di Sessuologia della prof.ssa Chiara Simonelli, (che saluto con stima e simpatia) direttrice dell'ISC - Istituto di Sessuologia Clinica. L'argomento mi interessa da sempre.
In questo caso però, non mi preme tanto parlare dell'importanza dell'educazione sessuale nelle scuole, dacché ritengo che ormai le urgenze di 50 anni fa (informare i giovani, emancipare le donne, contrastare il bigottismo) siamo ampiamente superate. E poi già c'è chi se ne occupa. Quindi, contrariamente a quello che va di moda oggi - prendersela con nemici stramorti, insistere sul bigottismo (estinto) - non parlerò dell'importanza di informare i giovani o diffondere il preservativo.
Quella è plastica.
E' technè.
E' utile, ma è istruzione contingente.
4 istruzioni in croce, e via.
A me invece interessa l'Arte di Amare.
Perché, come scrivo spesso, come massima personale, un conto è diffondere la macchina del caffé, e il caffé in se stesso, altro conto è la Cultura del Bar, e il rito del Caffé - che sia macchinetta fra colleghi in pausa, o l'amato e intramontabile baretto degli amici.
L'Arte di Amare include molte cose:
dagli studi orientali a quelli europei e mediterranei, fino allo sciamanesimo amerindio, la Tradizione si è profusa in insegnamenti e suggerimenti per fare una cosa molto importante:
vivere felicemente il proprio Sesso, a modo proprio.
Per l'uomo antico, questo non ha l'accezione sociale, politica, giuridica che suona facilmente all'orecchio legalitario dell'uomo moderno: significa anzi connettersi al proprio modello divino, al proprio Archetipo, al proprio Animale Guida, a Chi Si E', in sostanza.
Il Sessuologo come io lo intendo, affida a manualetti e noticine la parte "plastica" della sua materia (istruzioni su preservativo, pillola ecc), e conduce il paziente o il giovane alla scoperta della sua Sessualità.
Che tipo sei? Quale Animale Guida rappresenta la tua Energia Sessuale? Secondo gli Indiani d'America, ad esempio, nella loro tradizione sciamanica chiamata Quodoushka, esistono 5 tipologie di pene e di vulva, ognuna delle quali con una sua energia, con sue modalità di godere, di esprimersi, e di sentirsi bene. Allora lì il paziente non ha più a che fare con meri dati statistici e normalizzazioni lontane dal Cuore, ma con una Via personale.
Un conto è andare per le scuole a spiegare che "il pene piccolo è assolutamente normale, anche 9 cm possono dare paicere a una donna" - ovvio che non ti stanno a sentire, a livello istintivo un pene di 9 cm è una disgrazia, anche se "tecnicamente" può dare piacere a una donna. Tecnicamente anche un mignolo può darle piacere! Ma noi dobbiamo parlare al cuore della gente, alle emozioni, al sentimento, alla pancia! Non solo dire "normale normale".
Che poi è la parola che meno si attaglia alla psicologia maschile, peraltro: nessun uomo si sente a suo agio nella normalità, semmai suona meglio parlare di efficienza, toh.
Normalizzare le idee va bene per chi ha gravi complessi e fraintendimenti, che so, per uno che a 14 anni vede troppo porno e si può fare un'idea equivoca delle dimensioni, e allora lì può andar bene informare sulla norma, ed è nobile - ma poi bisogna anche dare ben altro.
Il fatto è che una società laicista, normalizzante, razionalista e guidata solo da valori sociali-politici, fatica a dare valori e ulteriorità alle generazioni: anche quando vorrebbe darne, è costretta a strane formule come "Quality Of Life" o altri eufemismi che ripropongono, in chiave moderna, la copia dei valori antichi, di sempre, della Tradizione.
Al posto di "QOL" si può anche dire "Felicità"; al posto di "Terapia di Coppia" e di "Educazione affettiva e al dialogo" si può anche dire "Saggezza dell'Essere Uomo e dell'Essere Donna"; tutte cose che ogni Tradizione ha considerato e considera.
La normalizzazione sembra l'ossessione sanitaria moderna: la cosa che più preme alla maggior parte dei pedagoghi della società odierna è "la normalità": vanno nelle scuole, è spiegano che il pene piccolo è normale, il pene grande è normale, essere gay è normale, essere così è normale, essere cosà è normale. Ok, tutto bene. Ma a parte della Normalità di che parliamo?
Allora parliamo di Via.
Hai il pene piccolo? Ti posso spiegare che per gli antichi esisteva un protettore dell'uomo col pene piccolo: il Coyote, animale guida di chi è sessualmente briccone, ruffiano, spesso adulterino, instabile e che sopperisce con la tecnica al fatto che non ha il pene del Cavallo o del Toro o dell'Orso o del Leone, ma è furbo!
Sei omosessuale? A parte tranquillizzarti, non mi interessa spiegarti il progressismo: mi interessa condurti al tuo Io vero. Allora parliamo di Dioniso, dell'Androgino mitico, di Hermes e di Tiresia che cambiò sesso due volte nel mito, e anche delle scoperte più recenti sugli ormoni e l'orientamento sessuale. E magari scopri qualcosa, fra Scienza e Miti, che non sospettavi.
La società democratica è impegnata a dibattere di diritti civici e progressi a suon di slogan, e la Psicologia che intendo io invece parla di cose eterne, di storie antiche, di dinamiche passionali, di qualcosa di avvincente.
Hai problemi con gli uomini? Bene: può essere l'inizio di un viaggio.
Vuoi valorizzare il tuo essere donna? Bene, non ti parlerò di entrare in Politica, ti parlerò delle Dee dentro di te, e di come essere la donna che senti di volere essere, e di essere nel tuo cuore.
Ti chiedi come vivere la tua aggressività sessuale? Ares può aiutarti.
Attenzione! Non sto parlando di conferire una mera cornice mitica ai problemi della gente, perché io come parlo di Miti e di Archetipi, parlo anche di Strategie e soluzioni concrete!
Tutt'uno.
I saggi dell'antichità non è che parlavano di evasioni, se andavi dal saggio quello ti dava soluzioni, spesso anche argute e ironiche, profondamente umane.
Quindi la Psicologia (e la Sessuologia) che intendo io è mitopoietica e concreta.
E' parlare al Cuore, dare alla Mente e all'Istinto anche ciò che spetta loro: che si tratti di Jung, del Fare Anima di Hillman, o degli stratagemmi guerrieri cinesi del dott. Nardone, l'importante è parlare al nucleo di noi stessi.
Insomma, non diamo solo preservativi e informazioni sanitarie, ma Storia.
Leggenda.
Anima.


Il blog "Psiche ed Eros"

Salve a tutti,
sono Daniele, Psicologo iscritto all'Albo, laureato a La Sapienza di Roma, e ho creato questo blog per pubblicare articoli e post inerenti al mio lavoro, e mettermi in contatto con lettori e pazienti.
Il mio interesse per la Psicologia non può prescindere dalle altre mie passioni, quali ad esempio lo studio delle grandi tradizioni spirituali, della Scienza, della Mitologia, della Letteratura, delle teorie orientali ed occidentali della Psiche e della Natura, in una visione olistica delle cose. All'attività di Psicologo affianco in effetti quella di Allenatore di Arti Marziali, e di appassionato di Meditazione, di Tantra, di Sessuologia.

I miei maestri in materia di Psicologia sono molti, di volta in volta li citerò, posso intanto nominare Claudio Risè, C. G. Jung, James Hillman, Giorgio Nardone, Paul Watzlavick, Wayne Dyer, e pensatori come Igor Sibaldi, Deepak Chopra, Nader Butto, Elmar e Michaela Zadra, Paulo Coelho, Catherine Aubier.

Scrivetemi per qualsiasi commento, curiosità o proposta.
Vi aspetto!

PS: per chi non riuscisse a postare commenti, allegherò a ogni post la mia mail:
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